Accordo Churchill-Stalin sui Balcani

Copia di Churchill del suo accordo segreto con Stalin[1]

L'accordo di Churchill-Stalin sui Balcani fu un accordo informale tra il Primo ministro britannico Winston Churchill e il leader sovietico Iosif Stalin durante la quarta conferenza di Mosca nell'ottobre 1944. Esso trattava la divisione percentuale del controllo sui paesi dell'Europa orientale, dividendoli in sfere di influenza. Franklin Roosevelt fu consultato provvisoriamente e aderì all'accordo.[2] Il contenuto dell'accordo fu reso pubblico per la prima volta da Churchill nel 1953 nel volume finale del suo libro di memorie. L'ambasciatore americano Averell Harriman, che avrebbe dovuto rappresentare Roosevelt in questi incontri, fu escluso dalla discussione.[3][4]

In ottobre i sovietici avevano già occupato la Romania e la Bulgaria e avevano raggiunto la Jugoslavia, l'Ungheria e la Grecia. Tra il 9 e l'11 ottobre, in una serie di incontri, prima di Stalin e Churchill e poi dei loro ministri degli Esteri, essi avevano già delineato una vaga distribuzione di influenze nella regione. Sebbene le percentuali esatte non avessero un ruolo importante, l'accordo stesso serviva a dissipare la tensione tra britannici e sovietici, palpabile il mese precedente. Gli inglesi furono i primi a trasformare l'accordo in un patto di controllo politico della regione, con l'attacco ai guerriglieri sotto il controllo comunista in Grecia, ELAS, nell'ottobre 1944. I sovietici, secondo la loro interpretazione dell'accordo, non aiutarono né la guerriglia greca né la appoggiarono attraverso la propaganda. A gennaio del 1945 i sovietici permisero ai comunisti rumeni di spezzare la coalizione di governo e prendere il potere a marzo. Churchill accettò l'azione sovietica come conseguenza del patto. Questo fu uno dei numerosi accordi tra le grandi potenze che portarono gradualmente allo scontro tra loro nel dopoguerra.

  1. ^ The National Archives Image library | Full-size Image, su images.nationalarchives.gov.uk. URL consultato il 19 febbraio 2020.
  2. ^ (EN) L. szl¢ Borhi, Hungary in the Cold War, 1945-1956: Between the United States and the Soviet Union, Central European University Press, 1º gennaio 2004, ISBN 978-963-9241-80-0. URL consultato il 18 febbraio 2020.
  3. ^ (EN) Henry Butterfield Ryan, The Vision of Anglo-America: The US-UK Alliance and the Emerging Cold War, 1943-1946, Cambridge University Press, 3 giugno 2002, ISBN 978-0-521-89284-1. URL consultato il 18 febbraio 2020.
  4. ^ Holmes, Leslie., Communism : a very short introduction, Oxford University Press, 2009, ISBN 978-0-19-157088-9, OCLC 500808890. URL consultato il 18 febbraio 2020.

From Wikipedia, the free encyclopedia · View on Wikipedia

Developed by Nelliwinne